Il momento in cui iniziano a cadere i denti da latte rappresenta una fase emozionante e delicata per ogni bambino. Questo passaggio, che segna il confine tra l’infanzia e una nuova fase della crescita, può generare curiosità, domande e talvolta anche un po’ di ansia nei genitori.
A che età cadono i denti da latte? In che ordine? E cosa fare se non cadono nei tempi previsti? In questa guida, la Dr.ssa Elena Signorelli di Sondrio ti offre risposte chiare e consigli concreti per accompagnare il tuo bambino durante questo processo naturale, ma importante. Scopriamo insieme a che età cadono i denti da latte.
Cosa sono i denti da latte e perché cadono
I denti da latte, o denti decidui, sono i primi denti che compaiono nella bocca di un bambino. Sono venti in totale e hanno un ruolo fondamentale: permettono una corretta masticazione, favoriscono lo sviluppo della fonazione e mantengono lo spazio necessario per i denti permanenti.
Con il passare del tempo, però, questi denti iniziano a cadere per lasciare posto ai denti definitivi. Questo avviene perché le radici dei denti da latte vengono progressivamente riassorbite dal corpo. Quando la radice si è completamente ritirata, il dente diventa mobile e si stacca facilmente. Vediamo nello specifico a che età cadono i denti da latte.
A che età cade il primo dentino
Per scoprire a che età cadono i denti da latte, si deve partire dal primo dente da latte che in genere cade tra i 5 e i 7 anni. Si tratta quasi sempre di un incisivo centrale inferiore. Da questo momento in poi, nel corso degli anni successivi, tutti i denti da latte verranno gradualmente sostituiti da quelli permanenti.
Dopo aver compreso a che età cadono i denti da latte, è bene sottolineare che la stessa età può variare da bambino a bambino. Alcuni iniziano prima, altri più tardi. Entrambe le situazioni possono essere normali, purché l’intero processo si concluda entro i 12-13 anni. Se dopo i 7 anni non è ancora caduto alcun dente, può essere utile effettuare un controllo odontoiatrico.
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In che ordine cadono i denti da latte
La caduta dei denti da latte segue un ordine piuttosto preciso:
- Incisivi centrali (inferiori e superiori)
- Incisivi laterali
- Primi molari
- Canini
- Secondi molari
Questo ordine riflette, in linea di massima, la sequenza con cui i denti erano spuntati. Le radici dei denti da latte vengono assorbite man mano che i denti permanenti sottostanti iniziano a crescere. È un meccanismo delicato che può variare leggermente da bambino a bambino.
Quanto tempo ci mette a spuntare un dente permanente
Dopo la caduta di un dente da latte, il dente permanente può impiegare da poche settimane a qualche mese per emergere completamente. Il tempo varia in base alla posizione del dente, allo sviluppo del bambino e allo spazio disponibile in arcata.
Durante questo intervallo, è importante monitorare:
- Che il dente definitivo stia crescendo nella posizione corretta
- Che non ci siano segni di infiammazione o dolore persistente
- Che l’igiene orale sia mantenuta scrupolosamente
In alcuni casi, potrebbe rendersi necessaria una radiografia per valutare la posizione del dente sottostante.
Cosa fare se un dente non cade
Talvolta, un dente da latte può rimanere saldamente in posizione anche quando il dente permanente è pronto a spuntare. Questo può accadere per:
- Mancanza di riassorbimento della radice
- Anomalie nello sviluppo del dente permanente
- Posizione errata del nuovo dente
In questi casi è sconsigliato tentare manovre fai-da-te. La rimozione deve sempre avvenire in ambiente controllato, dopo valutazione del dentista pediatrico. Intervenire in modo scorretto può causare dolore, infiammazioni o spostamenti dentali.
Come gestire il cambio denti senza traumi
Il cambio dei denti può generare emozioni contrastanti: per alcuni bambini è un motivo di orgoglio, per altri una fonte di paura. Ecco alcuni suggerimenti per affrontare questa fase con serenità:
- Parla con il bambino in modo semplice e rassicurante
- Spiega cosa accadrà e perché è normale
- Coinvolgilo nella cura della propria bocca
- Evita toni allarmistici o premure eccessive
Se il bambino associa il dentista a un’esperienza positiva, sarà più propenso a collaborare e affrontare le visite con tranquillità.
Quando consultare il dentista per la permuta
È consigliato fissare un controllo odontoiatrico se:
- Il primo dente non cade entro i 7 anni
- Un dente da latte resta in posizione nonostante l’eruzione del permanente
- I denti permanenti crescono in posizioni scorrette
- Il bambino lamenta dolori, gonfiori o fastidi persistenti
Un controllo preventivo permette di agire in modo tempestivo, evitando l’insorgere di problematiche ortodontiche o infiammatorie più complesse.
Conclusione: a che età cadono i denti da latte
Il ciclo naturale della dentizione si conclude tra i 12 e i 13 anni, ma tutto comincia con il primo dentino che cade, di solito intorno ai 6 anni. Ogni bambino ha il proprio ritmo e il ruolo del dentista è accompagnarlo lungo questo percorso.
La Dr.ssa Elena Signorelli di Sondrio mette a disposizione competenza, empatia e tecnologie avanzate per garantire ai piccoli pazienti un’esperienza serena e professionale.
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Inizia a prenderti cura del futuro sorriso del tuo bambino, partendo proprio dalla caduta del primo dentino.
